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Presentazione

del

Calendario Di Meo 2010

Due sipari per due Sicilie

Venerdì 27 Novembre 2009

Palermo Party

presso il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo

Vittorio Sgarbi e Fernando Mazzocca curatori della prefazione

Ettore Magno e Luciano Romano i fotografi

Nicola Rubertelli e Francesco Zito gli art director

 

 

Venerdì 27 novembre 2009, alle ore 21, presso il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, verrà presentato il nuovissimo Calendario Di Meo 2010.

 

Due pittori, due scenografi, due teatri, due sipari. Due Sicilie. Questi i temi al centro di una sola opera d’arte, con lo scopo primo di suscitare emozioni, mettendo in luce dettagli importanti della cultura di una terra.

Giunge alla sua ottava edizione il Calendario Di Meo, un oggetto ormai di culto a livello internazionale, nato grazie a Generoso, Erminia e Roberto Di Meo, tre fratelli con la passione per il mondo dell’arte, che oggi con la stessa passione portano avanti l’Azienda vitivinicola di famiglia. Il calendario mette a confronto due artisti, padre e figlio, che nell’arco di 50 anni hanno portato a compimento due meravigliose opere d’arte. I soggetti del Calendario Di Meo di quest’anno sono Giuseppe e Gustavo Mancinelli, e i loro sipari.

Dopo New York, Parigi e Milano, quast’anno i fratelli Di Meo hanno scelto Palermo e il suo Teatro Politeama Garibaldi per trasmettere al loro pubblico una nuova particolare suggestione. Il calendario 2010, infatti, sarà dedicato al Regno delle due Sicilie: Due teatri per due Sicilie, i Mancinelli e i loro sipari. «1855– 1891. Due epoche, due sensibilità lontane, l’una classica l’altra moderna, due modi di intendere la classicità e il mito dichiara Vittorio Sgarbi, curatore insieme a Fernando Mazzocca della prefazione del calendario - Compito del teatro, come di tutta l’Arte, secondo la felice indicazione del tema della Biennale di Venezia di quest’anno, è “fare mondi”. Un nuovo mondo al Politeama».

Ed è proprio il Teatro Politeama il luogo prescelto non soltanto per la presentazione del calendario, ma anche per riportare alla luce il più prestigioso lavoro di Gustavo Mancinelli, recuperato dalla Sopraintendenza Regionale ai beni culturali  di Palermo, all’interno dei magazzini del Teatro Massimo: l’originale e storico Sipario del Teatro Politeama Garibaldi.

Una festa esclusiva in stile “Gattopardo”, un evento d’atri tempi alla presenza del jet set e dell’aristocrazia internazionale, un party in black tie unico nel suo genere.

 

 

Il Calendario Di Meo 2010

Prefazione di Vittorio Sgarbi e Fernando Mazzocca

 

Il Calendario Di Meo 2010 quest’anno è dedicato a due pittori di grande pregio, Giuseppe e Gustavo Mancinelli, padre e figlio, autori l’uno del sipario del Teatro San Carlo di Napoli, l’altro del Teatro Politeama Garibaldi di Palermo.

Per catturare i dettagli di entrambi i soggetti, sono stati scelti due fotografi d’eccezione: ad Ettore Magno è stato affidata la fotografia del sipario del Politeama, a Luciano Romano quella del sipario del San Carlo.

 

Due sipari ottocenteschi tra i più belli di quelli esistenti nei teatri italiani, a confronto: due epoche storiche, due mondi lontani, i Mancinelli a distanza di cinquant’anni, prima e dopo l’Unità d’Italia, entrambi autori di due opere d’arte di pregevole lavorazione.

Dal desiderio di far rivivere queste splendide testimonianze del gusto di due particolari e differenti momenti ed epoche culturali, è partita la ricerca della parte iconografica del calendario.

Giuseppe Mancinelli, il più importante pittore romantico dell’Ottocento napoletano, direttore dell’Accademia delle belle arti, prediletto pittore di corte dei Borbone, aveva realizzato nel 1854 il magnifico sipario del Teatro San Carlo di Napoli, rappresentante il Parnaso.

Il figlio, Gustavo Mancinelli, pittore per i Savoia e residente a Palermo, è ricordato, oltre che per gli affreschi interni, soprattutto per il sipario del Teatro Politeama di Palermo, rappresentante l’arrivo a Siracusa di Eschilo che presenta a Gerone le Etnee: da 50 anni conservato nei magazzini di Brancaccio del Teatro Massimo, il sipario è stato trovato in buone condizioni, grazie al magnifico restauro degli anni 30, che ha permesso il consolidamento dei colori e con un minimo intervento può tornare al primo splendore. Per l’occasione, l’opera verrà recuperata e esposta all’interno del Teatro Politeama Garibaldi di Palermo.

 

Per questa ottava edizione del Calendario, i Di Meo si sono avvalsi anche della collaborazione di due grandi scenografi come art director del progetto, il napoletano Nicola Rubertelli e il palermitano Francesco Zito.

Per la prefazione è stata scelta la professionalità di Vittorio Sgarbi e di Fernando Mazzocca.

Il Calendario è stato stampato in 10.000 copie con il contributo di Jo Type Multi Service e Rotolito Lombarda, di Milano, che verranno omaggiate dalla famiglia Di Meo durante l’evento.

Il calendario sarà in distribuzione dalla fine di novembre presso le Feltrinelli del Sud.

Per informazioni 0825981419

 

Ufficio Stampa

Claudia Scuderi

claudiascuderi.media@gmail.com

M. 320 2346796


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