Nella Palmeraie di Marrakech, un’oasi di palme e ulivi costeggiata dalle splendide colline che preludono all’imponenti vette dell’Atlante, sorge il Mandarin Oriental Jnan Rahma, ultima creazione di Stuart Church, artista di formazione italiana, che in Marocco ha sviluppato uno straordinario talento per l’architettura, progettando palazzi e ville sontuose.
“Creare spazi dai meravigliosi contrasti, come in un bel dipinto” è questa la visione che ha guidato Stuart Church e Jouad Kadiri nella progettazione del Mandarin Oriental Jnan Rahma, in un rinomato stile “orientalista”, che spazia dai tratti nobili ed essenziali delle Kasbha berbere a quelli esotici di influenza Thai, dai fasti del cerimoniale indiano, allo splendore dell’architettura ottomana, in una meticolosa ricerca delle eccellenze artigiane nella scelta degli arredi, delle luci e nel disegno degli spazi aperti.
Il magnifico palazzo, gli esclusivi Riads, le ampie verande del Mandarin Oriental Jnan Rahma sono un fine lavoro di cesello che racchiude in sé i tratti più straordinari dell’arte marocchina, indiana e asiatica.